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- Sono un fottuto vigliacco, ecco che sono.
Che ci posso fare, Pippo? La tua realtà non
mi appartiene da un pezzo, mi ha deluso. Poi
ho da fare, non posso.
- Hai lavorato troppo e t’è partito un
embolo? - chiese Pippo, masticando, con la
birra in mano e il cavallo a terra,
fissandolo stranito.
- Sto benissimo, sono preso.
- Ma preso da cosa? Sono mesi che stacchi
dal lavoro e corri a casa per star lì al
buio, a pistolare sul computer ..
- Lascia perdere: non è sera.
- Ok: ti lascio in pace se mi spieghi perché
non ti fai più vedere in compagnia.”
- Non capiresti.
- Farò uno sforzo ..
- E’ successo per caso, neanche ci pensavo.
M’hanno fatto provare e m’è piaciuto:
m’intrigava, mi faceva star bene. Ora non
posso farne a meno.
- ...
- Aspetto tutto il giorno contando le ore;
la sera mangio, leggero, mi preparo e vado a
trovarla: lei mi aspetta, pronta, calda. A
qualunque ora del giorno e della notte lei è
lì per me, capisci? Per me!
- ...
- Un click e sono dentro. Telefono al globo
senza usare la parola, ma un topo con la
coda! Navigo nella notte col cervello
formattato ed il tempo sospeso, estinto. E
lei: 'Dove andiamo?' Catturato, dipendente,
mi rilasso: finalmente. Scordando tante
botte .. pochi soldi .. niente sogni. Qui
posso essere chi voglio, sono padrone di me
stesso.
- Ti saluto, Davide. Buona sega!
- Lo vedi che non hai capito? Anonimo
segreto di pubblico dominio: mantengo
l’incognito e mi collego nuovamente .. Cazzo!
- “Server down, try connecting later ..”
- Try again ..
- “Server down, try connecting later ..”
- Try again ..
- “Server down, try connecting later ..”
- Fan culo! Pippo: hai ancora voglia di
berti una birra con me? |